Al Ciak una nuova quadrilogia operistica
Written by davide on January 11, 2011
il male si percepisce nel racconto, nelle parole dei protagonisti, nell’odio dei due ignari fratelli, nell’avvicinarsi della tragedia che li tocca; il dramma immobile, il racconto degli antefatti, sviluppa una sensazione di mistero e la latenza di una disgrazia che deve accadere o che potrebbe rimanere insoluta; il viaggio dentro l’amore diventa metafora del viaggio dentro l’impossibilità di raggiungerlo e l’orrore della guerra altro non è che il giusto contrasto e l’evoluzione di questa impossibilità voluta da un Male superiore; il senso di frustrazione da parte di Leonora, Manrico e il conte di Luna viene interrotto da esplosioni liriche e momenti di estrema musicalità; dolcezza contrapposta ad orrore, inamovibilità a spostamenti improvvisi; patti d’amore e profezie che ritornano sono nel “Trovatore” quegli elementi che avvolgono di un velo invisibile tutta la storia, una storia che procede a strappi e ad antefatti; ma l’elemento più importante è la rappresentazione di uno spirito demoniaco che si manifesta in simboli continui e totali; informazioni su www.teatrociak.it oppure www.officinesmeraldo.it.