Marco Camozzi : Radio Easter è in onda
Written by Roberto on January 23, 2010
Sono incredibili : tu tagli la ragnatela, passandoci ovviamente in mezzo e dopo un minuto loro l’hanno rifatta, e tu ovviamente ci ripassi, caricandoti sulla testa almeno 4 ragnetti, che fastidio!!
Comunque Radio Easter è in onda! Con una potenza di 730W ed un bel segnale caldo, ora dovremmo verificare bene la copertura, ma per una giornata di lavoro sono soddisfatto.
Non è stato facile, come al solito un sacco di problemi ci hanno rallentato, si è bruciata la presa del trasmettitore, si è fusa per la troppa potenza assorbita. Domani risolvo è solo una questione di collegamenti. Poi ho scoperto che la pinza per i connettori di rete che ci siamo portati da Juba e che ho scelto a caso tra tre, non funziona, ho chiamato Brother Alberto in Spagna per capire come fare domani e per digli che non si lascia una pinza rotta tra le buone : non posso tornare a juba a prendere quella buona e ritornare, 12 ore di viaggio in giornata sarebbero insopportabili.. Che nervoso!
Suona la campana della Cena, vado a mangiare, a dopo sorry.
Eccomi, ore 21e30 ho cenato con riso e foglie di un albero che non ho capito, oneste ma, ovviamente sabbiose.. Poi ho preso un poco di frittata e una banana. Certo ho ancora fame, ma non avevo voglia né di pesce, che ho mangiato a pranzo nè di polenta di miglio … amen ne approfitto per dimagrire.
Sono un poco arrabbiato, parlando con Paola ho scoperto che, dopo aver tirato cavi di rete ovunque, messo un switch nuovo e imprecato per la pinza non funzionante, nell’ufficio a lato della radio ce ne e’ uno già cablato a 16 porte (ovviamente l’ufficio è stato chiuso tutto il giorno e non mi è nemmeno stato mostrato, tanto che a me sembrava una stanza abbandonata), e lei semplicemente : “non possiamo ricollegarlo???”.
Me la volevo mangiare, abbiamo fatto un casino per tirare i cavi nelle varie stanze cercando di fare un lavoro onesto e mi chiedi se possiamo rifare tutto o se c’è un modo di collegare le reti ??? …..
Certo che c’è gli ho detto, dimmi tutto e subito, non tenerti le cose per cena! E’ proprio vero, se stai troppo tempo in Africa prendi un poco del modus vivendi della gente, dimenticando un sacco di particolari importanti che poi possono crearti problemi insormontabili, perchè anche per fare 140 km ci metti sei ore, e se dimentichi anche una sola vite, hai perso l’intera giornata se non 2.
La radio sta all’interno della proprità della diocesi, e dividiamo pranzo e cena con un gruppo di preti e laici piuttosto variopinto sono animatissimi, un gruppo segue la coppa d’Africa, l’altro parla solo di politica.
L’11 gennao 2011 ci saranno le elezioni e i 67 partiti del Sudan stanno scegliendo i vari candidati, pensate un po’ che casino. Ce ne è uno in particolare che prende tutto sul serio, oggi quando ho detto che mi manca la birra, mi ha fatto un pistolotto su come i diversi partiti vorrebbero trattare l’argomento alcol e come nella sua country, in my country, l’alcol non è mai stato ammesso e se lo è ora è colpa degli stranieri che sono venuti con le missioni di pace. Non la finiva più, certo non ha tutti i torti, ma non esageriamo, non vive più cosi!
Però devo dire che sono simpatici. Ci sono poi 4 donne e due bimbi, uno di questi ha un incredibile paura dell’uomo bianco, ogni volta che mi vede inizia a piangere e non la smette, e se smette passa Paola, altra bianca, ricomincia, ho provato a parlarci un poco ma è stato peggio, povero, !!!! D’altronde i bianchi qui a Yei sono pochissimi e fanno pure impressione!
Anche per oggi è tutto, scusatemi se sono prolisso e se vi mando tutte le mail in una volta sola, ma non avendo internet devo per forza fare così, non voletemene a male, BACI
Marco
