Il liceo artistico Candiani di Busto Arsizio celebra il suo fondatore

“Ho sempre dipinto con amore la bellezza della natura cercando in essa distensione, conforto, fede” , è ciò che diceva di sé Paolo Candiani, pittore e architetto, nonché fondatore dell’omonimo Liceo Artistico di Busto Arsizio.

Sarà proprio quest’ultimo il luogo in cui verrà allestita, per la celebrazione del 50° anniversario della fondazione del Liceo Artistico bustese, la mostra “Paolo Candiani architetto e pittore 1937-1973”, in esposizione fino al 27 marzo.

Giuseppe Pacciarotti ricostruisce la biografia di questo “umanista di Busto Arsizio”, industriale colto e raffinato collezionista, e seleziona, tra le tante opere pittoriche di soggetti vari da lui realizzati, un consistente gruppo di lavori relativi al paesaggio alpino di Courmayeur, luogo da Candiani molto amato e frequentato, illuminando così una parte della sua produzione altrimenti poco nota al pubblico di Busto.

La figlia Enrica Candiani Spina racconta, nelle pagine del catalogo, alcuni aspetti pubblici e privati del padre, “industriale controvoglia”, che rivivono nelle foto che corredano l’esposizione. La stessa presenterà il suo libro ”Sfollati a Courmayeur”, edito da Liaison, il 21 marzo alle ore 18.00 nell’Aula Magna del liceo.

L’Ordine degli Architetti della provincia di Varese, di cui il Candiani fu tra i fondatori, contribuisce con la selezione e la schedatura di disegni originali di edifici progettati proprio per Courmayeur.

La mostra, organizzata sotto l’alto patronato della Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il patrocinio della Città di Busto Arsizio, della Provincia di Varese, del Comune di Courmayeur, si rivela una “passeggiata”, piacevole e interessante, tra freschi e suggestivi paesaggi alpini, spesso inediti, che si può poi rivivere attraverso l’accurato catalogo.

Nell’immagine qui in alto, l’opera “Il monte Rochefort e Dente del Gigante” del 1937.