LEGNANO: In Consiglio ancora 3° binario

Il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri sera a Legnano ha segnato un’altra tappa per quanto riguarda il discorso terzo binario.
L’argomento dell’ampliamento della tratta Rho – Gallarate è stato il tema principale della seduta ma nonostante questo non si è registrata la stessa partecipazione da parte della cittadinanza come avvenuto nella scorsa convocazione quando non si riusciva nemmeno ad entrare nell’aula consiliare.
Si è discusso di terzo binario anche in ottica PGT con un ordine del giorno presentato dal consigliere Quaglia del PD in relazione al punto quattro dell’odg “Procedimento di formazione del Piano di governo del territorio (PGT) ai sensi della legge regionale Il marzo 2005 n. 12: Indirizzi del Consiglio comunale relativi al progetto di potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Rho-Gallarate” con il quale è stato chiesto che i nuovi strumenti previsti nel piano di governo del territorio, quali la perequazione e le compensazioni urbanistiche, vedano privilegiati coloro che subiranno un grave danno dai lavori di ampliamento del tracciato ferroviario; la seduta, a seguito di questa proposta, è stata sospesa ed è stata convocata immediatamente una conferenza dei capi gruppo per discutere l’argomento e riportarlo poi in votazione in aula. La votazione a visto tutte le forze politiche votare a favore di questa proposta. Il consigliere Rossi della lista civica Insieme per Legnano ha tenuto comunque a precisare il fatto che la votazione a favore di questa proposta non debba essere intesa come una resa alla possibilità di interramento della ferrovia (progetto nel quale la lista di Crespi crede ancora fermamente) ma come una tutela nei confronti di quelle persone che avranno dei danni se il progetto verrà realizzato così come proposto. E’da sottolineare come quelle approvate siano delle linee di indirizzo.
Successivamente sia Insieme per Legnano che PD hanno presentato due distinti ordini del giorno sul tema terzo binario.
Crespi nel suo intervento ha espresso il concetto che l’amministrazione avrebbe sicuramente potuto muoversi per tempo per cercare di arginare gli effetti devastanti di questo progetto che porteranno un impatto epocale a tutta la città rimarcando che nel programma del gruppo politico di cui è capo gruppo erano state proposte soluzioni alternative (quali l’interramento o lo spostamento tangenziale alla città del tracciato).
Il PD per voce della capo gruppo Rotondi ha chiesto tra le altre cose che la stazione di Legnano non venga declassata a fermata e che la sede della Conferenza dei Servizi sia spostata da Roma a Milano per consentire alle Istituzioni interessate di potervi partecipare con più facilità.
E’ stato è poi il turno del sindaco Vitali che ha illustrato quanto fatto dall’Amministrazione Comunale e ha relazionato in merito agli incontri avuti a Roma con il sottosegretario Mantovani e il sottosegretario Casero nonché con i Ministri interessati.
Nel corso dell’esposizione del Sindaco non è mancato l’intervento di alcune persone del pubblico in netto contrasto con quanto detto dal primo cittadino e che chiedevano a gran voce un netto NO a questo progetto e una presa di posizione diversa da parte della Giunta.