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Spettacolando di Sabato

Written by on September 23, 2009

Andrea CelesteAncora una sabato ricco di ospiti a Spettacolando. La grande voce della bellissima Andrea Celeste ed il punk impegnato dei No Relax, passando dal blues folk dei Guignol. Infine Giordano Sangiorgi organizzatore del festival della Musica Indipendente di cui Radio Punto e’ supporter ufficiale.

Ti aspettiamo Sabato alle 12:00 in diretta su Radio Punto La Radio Dell’Alto Milanese.

 

 

 


Andrea Celeste

Andrea CelesteAndrea Celeste nasce a Pontedera il 31 Agosto 1986.
A soli 11 anni inizia ad esibirsi in pubblico ed intraprende gli studi di canto classico e pianoforte sotto la guida del M. Vittorio Scali.
Il suo talento la porta a collaborare, ancora adolescente, con numerosi personaggi del panorama Gospel nazionale ed internazionale tra cui il St. Jacob’s Gospel Choir diretto dal M. Massimo Bracci, i Joyful Angels diretti dal M. Vijay Pierallini, e la cantante statunitense Cheryl Porter, con i quali si esibisce in numerosi festival e concerti.
Nel 2002 vince una borsa di studio per il seminario internazionale Gospel in Castelbrando e condivide il palco con Mario Biondi e con la stessa Cheryl Porter.
Instancabile professionista, Andrea Celeste prosegue gli studi per perfezionare la sua tecnica vocale partecipando, inoltre, a numerosi corsi di approfondimento con maestri quali: Terron Brooks, Ashley Davis, Huntley Brown, Michael e Regina Winans. Parallelamente la sua carriera la vede impegnata in studio di registrazione, dove presta la sua voce a diversi progetti di gospel, R&B, soul e jazz, e in iniziative di spicco partecipando, ad esempio, a tre edizioni del Milano Gospel Festival (da cui viene tratto un dvd distribuito in tutta Italia da “Il Giornale”).
A Luglio 2007 inizia la realizzazione del suo primo album “My Reflection”.
Prodotto da Roberto Vigo (Zerodieci Studio) e edito dalla Shake Records di Paolo Dughero, “My Reflection” è l’attesissimo esordio di questa giovane artista che compone le musiche ed i testi dei brani affidati poi a musicisti del calibro di Gianluca Tagliazucchi (piano), Dino Cerruti (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria).
Molti ed importanti i nomi degli ospiti di cui questo album può vantare la collaborazione: Roberto Izzo, Stefano Cabrera, Filippo Gambetta, Marco Moro, Massimo Currò, un impareggiabile Dado Moroni, co-autore, insieme ad Andrea Celeste, del brano “Real”, Riccardo Fioravanti, Enzo Zirilli, Pietro Leveratto e Andrea Pozza.
Il risultato è un Jazz vestito di velluto che si orna della voce di questa splendida cantautrice e della sua capacità nel dosare, con rara eleganza, toni suadenti e un’insospettata potenza.
L’album riscuote ampi consensi dalla critica che paragona Andrea Celeste ad Anita Baker, Diana Krall e Eva Cassidy.
La High Note Records sceglie il brano “The Power Of Our Love” per aprire la compilation “Jazz Around Midnight” distribuita in tutto il mondo e la a-Peer music decide di pubblicare nuovamente l’intero album sotto la propria egida per poi distribuirlo in Taiwan, Cina, Hong Kong e Macao.
Nel Giugno del 2009 “My Reflection” sbarca anche in Korea con l’etichetta Enbluu (WorkSpace). Andrea Celeste
Il suo stile raffinato e il suo timbro inconfondibile la portano a partecipare come ospite ad eventi di spicco come la sfilata di moda di Trussardi a Torino e il concerto del giovane crooner rivelazione Matteo Brancaleoni al Blue Note di Milano, nonchè concerti privati, jazz festival, club e teatri in Italia e all’estero.
A Novembre dello stesso anno esordisce al Monte Carlo Jazz Festival con l’Alessandro Collina Trio al fianco di alcuni dei più prestigiosi nomi della scena jazz internazionale quali Herbie Hancock, Marcus Miller, Raul Midon e molti altri.
Nella primavera 2009 esce l’album “Enter Eyes” in duo con Andrea Pozza, tra i più acclamati pianisti jazz a livello internazionale.
Prodotto da Roberto Vigo, pubblicato dalla Incipit Records e distribuito da Egea music. l’album racchiude alcune rivisitazioni di brani della tradizione
jazz come “Taking A Chance On Love”, e standard della musica pop internazionale come “Blackbird” dei Beatles, alternandoli con le straordinarie composizioni di Andrea Pozza come la sognante “Dancing Fog”, o “I’ll Be There For You”, con testo di Andrea Celeste.

 

Sito Internet

www.andreaceleste.com
www.myspace.com/andreacelestemusic


NO RELAX

No RelaxProvenienti da due gruppi storici della scena ska e punk italiana e internazionale, Micky (ex Bambole di Pezza) e Joxemi (Ska-P)  sono i due membri fondatori dei No Relax.
Il loro nuovo singolo “1522”,  tratto dall’album “Indomabile”, è una torrida cavalcata punk,  cantata in italiano dalla calda voce di Micky.
La canzone si schiera in modo inequivocabile contro la terribile realtà della  violenza sulle donne,  con il suo testo crudo e aggressivo e l’energia istintiva della sua musica.

Presentano il singolo “1522”. Il numero di telefono “antiviolenza” per le donne maltrattate.
Il titolo del singolo dei No Relax (tratto dal disco “Indomabile”) denuncia questa realtà ricalcando l’importanza di questa tematica con l’intensità dei versi cantati da Micky, e con l’energia contagiosa del brano.
La violenza contro le donne, nelle sue diverse manifestazioni, è il frutto della disuguaglianza che esse soffrono nella società, essendo utilizzata dagli uomini come strumento di potere per mantenere il proprio dominio sulle stesse.
Questa non è una violenza che si manifesta in casi isolati e circostanziali, è una violenza che colpisce molte donne appartenenti ad ogni tipo di classe sociale.
La violenza contro le donne non è un comportamento naturale degli uomini, ma un’attitudine acquisita. Ê un riflesso del maschilismo e la sua progressiva eliminazione dipenderà dal nostro impegno al fine di rendere la nostra una società ugualitaria, basata sul rispetto reciproco.
Buon ascolto e buona riflessione.


GUIGNOL

guignolNascono nel ’99 mescolando influenze blues, folk a echi di chansonnier francesi e italiani, assumendo col tempo una sempre crescente fisicità e irruenza ritmico-rumoristica , tra intense ballate e sfuriate punk-blues. Dopo alcuni demo e la partecipazione a festival come Sonica2001, al No Silenz Fest e a compilation come “Soniche avventure VI” (Fridge Italia), arrivano all’esordio discografico con un EP di quattro brani, intitolato Sirene edito da Toast Records. In seguito a una frequente attività live, tra cui le partecipazioni al Festival della musica di Mantova, al Premio P. Pavanello Di Trento e un concerto al Balsam Club di Varsavia, avviene l’incontro con Giancarlo Onorato che maturerà un ‘intensa collaborazione, sfociante nella produzione del primo album “Guignol” (Lilium/Venus) pubblicato nel dicembre 2005.  “Guignol” rappresenta una visione insieme interiore e lucidamente critica del vivere il presente in una realtà urbana decaduta come quella di Milano e più in generale del Paese, un album di rock figlio diretto di un “blues” malato, intriso di rumorismo, minimalismo e intimamente vicino al rock d’autore più rabbioso e malinconico. Nel luglio 2006 partecipano al festival “AREZZO WAVE” , presso lo Psycho Stage, come ospiti della rivista “il Mucchio Selvaggio”. In seguito all’ottimo riscontro di critica per l’omonimo album , i Guignol riceveranno un riconoscimento tra le rivelazioni cantautorali al MEI di Faenza 2006.  Si intitola ‘ROSA DALLA FACCIA SCURA’ il secondo album dei Guignol uscito a marzo 2008. Il disco vede nuovamente alla produzione artistica Giancarlo Onorato (come nel precedente ‘Guignol’ ) con Attila Faravelli a curare i suoni. Ospite all’interno del disco Amaury Cambuzat ( Ulan Bator, Faust, Acid Cobra ecc..). ‘ROSA DALLA FACCIA SCURA’ conta undici ‘spinose’ canzoni di ruvido, irruento rock blues e melodie folk/pop ad arricchire il tutto. Tra le novità del 2008, la versione di VEGETABLE MAN di Syd Barret, realizzata dai GUIGNOL per la compilation ‘SYD BARRET PROJECT VOL 5’, ad opera della ‘OGGETTI VOLANTI NON IDENTIFICATI’. www. oggettivolanti. it. GUIGNOL presenti anche nella compilation D-DAY (musica per gentili ascoltatori) con il brano BALLATA DEI GIORNI ANDATI.

GUIGNOL:

Pierfrancesco Adduce – voce, chitarra, slide e armonica,

Fabio Gallarati – chitarre/organo/voci

Giulio Sagone – basso,

Alberto De Marinis -chitarra/basso/organo,

Stefano Caldonazzo – batteria, percussioni

 


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