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Heaven 17 Techno Pop anni 80

Written by on November 4, 2023

Per la musica, siamo nell’ambito techno/electro-pop; per i nomi bisogna procedere con calma. Per iniziare, gli Heaven 17 sono un trio e hanno a che fare con gli Human League e col progetto B.E.F. (British Electric Foundation). A proposito, il nome Heaven 17 viene da una novella di Anthony Burgess, “A Clockwork Orange” (“Arancia Meccanica”).

L’anima del gruppo è formata da Martyn Ware e Ian Craig Marsh, coppia di esperti di computer e sintetizzatori che iniziano a lavorare nel 1977 col nome di Dead Daughters. Quando ai due amici si uniscono Philip Oakey e Adi Newton, nascono gli Human League, campioni dell’electro-pop. E quando il quartetto si scioglie, siamo nel 1980, Marsh e Ware fondano il B.E.F. (British Electric Foundation): si tratta di un progetto per la produzione di dance sperimentale che finisce col coinvolgere cantanti come Tina Turner, Sandie Shaw e Gary Glitter. È la fine (o l’inizio, dipende dai punti di vista): l’album d’esordio dei B.E.F., “Music Of Quality And Distinction, Vol.1”, vede la partecipazione, fra gli altri, del cantante Glenn Gregory, che fino a prima di incontrarli faceva il fotografo. Gregory, Marsh e Ware si mettono insieme e formano gli Heaven 17: è il 1981 e per il momento il gruppo e il progetto B.E.F. coesistono.

Il singolo d’esordio è “(We Don’t Need This) Fascist Groove Thang”, bandito in un batter d’occhio dalla BBC (e con un titolo così…). Segue l’album “Penthouse And Pavement”, che proietta gli Heaven 17 nel limbo dorato dei gruppi che vendono. Quando arriva il 1983 e il trio pubblica “The Luxury Gap”, i B.E.F. cedono il passo e Ware e Marsh si concentrano soprattutto sulla band. Buona mossa, perché l’album vende bene e prepara 5 anni di soddisfazioni, denaro e fama. Il tracollo non può che essere in agguato e, infatti, il 1988 è un disastro: l’album “Teddy Bear, Duke & Psycho” è un flop pazzesco e gli Heaven 17 si sciolgono. Ognuno va per la sua strada (quella di Ware è la migliore, perché lavora al debutto di Terence Trent D’Arby, “Introducing the Hardline According to Terence Trent D’Arby”). Già che c’è del tempo libero, Ware e Marsh tolgono un po’ di polvere ai B.E.F. e nel 1991 esce “Music of Quality and Distinction, Vol. 2”. Ma l’avventura degli Heaven 17 non è ancora finita: a metà degli anni Novanta il trio si ricompone e realizza “Bigger Than America”, seguito da una tournée che contribuisce al successivo album live.